MUSICA ESPRESSA

Musica espressa è un progetto di divulgazione musicale ideato da Renato Taddeo, Silvia Giliberto, Silvia Ricca e promosso dalla Civica Scuola di Musica "Antonia Pozzi".
E' dedicato a chiunque desideri essere guidato nell’ascolto dei grandi capolavori della Storia della Musica.

Il progetto “Musica Espressa” nasce da una vera e propria esigenza comunicativa in risposta alle chiusure imposte dai continui DPCM che, nel marzo 2020, ci obbligavano a restare a casa e non aver alcun contatto con persone estranee al proprio nucleo familiare.

Questa situazione, per i musicisti e i lavoratori dello spettacolo in particolare, è stata fonte di profonde sofferenze dal punto di vista economico ma soprattutto emotivo, psicologico e sociale.

Ci veniva ripetuto (a più livelli) che la Musica, l’Arte, lo Spettacolo, tutto sommato non erano così importanti, considerate un contorno alla vita di tutti i giorni che quindi poteva essere messo in standby per un pò senza grossi problemi.


Personalmente mi sono sentito mettere in discussione e più volte mi sono chiesto “Qual è il senso di ciò che faccio? Ha senso fare e parlare di musica in un periodo così terribile dove le priorità sembrano essere altre? Perchè la musica? E perché la Musica quando “la città brucia”? 

Domande molto complesse e profonde che però assillavano me come, immagino, tutti i miei colleghi. 

L’arte è un’esigenza dell’animo umano ed è per questo che non può fermarsi. Ci parla di noi, ci fa comunicare con noi stessi e con la storia trascendendo i sentimenti, le emozioni e i pensieri rendendoli universali. 


Era quindi possibile e necessario fare qualcosa di utile per la società in quel momento: raccontare. Far conoscere ciò che per me era di così vitale importanza e avvicinare al mio mondo tutte quelle persone che lo ritenevano inutile o vecchio e polveroso senza alcun legame con la realtà. 

Nascevano quindi, in modo rudimentale, sul mio profilo Instagram privato, le prime “Pillole musicali di Renni”. Erano dei video della durata di circa 10 minuti che volevano spiegare in modo semplice alcuni dei grandi capolavori del passato a persone che non li conoscevano e non avevano alcuna esperienza musicale. 

Dopo i primi esperimenti, ho inventato anche un meccanismo di “fidelizzazione” attraverso un quiz a punti organizzato il giorno successivo alla pubblicazione dei video. 

La risposta è stata inaspettatamente molto buona, i video sono stati visti in media da oltre 200 persone e ricevevo domande e richieste di approfondimenti su alcuni brani o tematiche trattate. 

Le pillole musicali sono durate fino alla fine del periodo di quarantena. 


Confrontandomi con alcuni amici e colleghi, avevo constatato che il progetto era servito e che sarebbe stato bello portarlo avanti. 

A settembre 2020, insieme alle colleghe Silvia Giliberto e Silvia Ricca (che si erano offerte di aiutarmi in questo progetto) creammo quello che poi sarebbe diventato il progetto “Musica Espressa”.

Un progetto che partiva dall’esperienza delle “pillole” e veniva arricchito dalle personalità e dalle idee del nuovo gruppo. 


La direttrice della Scuola di musica Antonia Pozzi di Corsico Lorena Portalupi, che aveva sin dall’inizio manifestato il proprio interesse per il progetto, ci ha poi offerto la possibilità di strutturare il tutto in maniera più grande e con una più ampia visibilità, creando quindi alcune playlist dedicate sul canale YouTube della suddetta Scuola.

La diffusione si era allargata dalla cerchia ristretta di “amici social” ad un pubblico molto più ampio, grazie alla diffusione che la Scuola ha garantito. 


Dal 1 novembre 2020 partì la prima edizione del progetto con una puntata dedicata, quasi programmaticamente, alla nona sinfonia di Beethoven. 

In un momento in cui ripartivano le chiusure per il contenimento della pandemia, Musica Espressa proponeva quindi un capolavoro che parla e fa riflettere su temi come fratellanza, amore e libertà. Parole che avevamo tutti un gran bisogno di riscoprire. 

La prima edizione si concluse il 20 dicembre, ma la Scuola ci dava la possibilità di continuare con una seconda edizione. 


Dopo un’ attenta riflessione sui risultati ottenuti e ascoltati i consigli di persone con maggiore esperienza, come quelli della M° Lorena Portalupi, la seconda edizione ha preso una strada ancora nuova. 

Raggruppava, infatti, le puntate in quattro gruppi (tre puntate per ogni gruppo) ciascuno con una parola chiave. Queste parole erano: Trasformazione, Profano/Dissacrante, Trascendenza e Travestimento.

Le guide all’ascolto sarebbero state quindi mirate ad evidenziare, all’interno delle opere trattate, il legame con la parola chiave di riferimento, creando così un filo conduttore fra le puntate. 


Non sono mancate però alcune puntate slegate da questo filo per celebrare importanti avvenimenti come la Pasqua, il 25 aprile e il 1 maggio in cui si sono rinforzati i legami con importanti realtà come A.N.P.I. o Ri-Maflow. 


Da settembre 2021 fino a gennaio 2022 è andata in onda una nuova stagione con tema "I leitmotiv".
Agli appuntamenti online erano stati aggiunti degli appuntamenti in presenza per permettere ai più curiosi di approfondire quanto detto nei brevi video proposti. 

Renato Taddeo

ALCUNE IMPORTANTI PUNTATE

Mosolov, Fonderie D'acciaio

Mahler, Sinfonia 2

Strauss, Rosenkavalier

Beethoven, Sinfonia 5

La forma Sonata

Brahms, Sinfonia 1

Shostakovich, Sinfonia 5

Il leitmotiv - Wagner, L'oro del Reno